Il percorso si snoda dal Canale Tariano al limitrofo Canale Fano.
Le tracce umane permettono di compiere un autentico viaggio nel tempo, tra ripari preistorici, fornaci d’età romana, i ruderi di un antico frantoio. Il paesaggio attraversato è rigoglioso di vegetazione con uliveti e canneti alimentati da un ruscello d’acqua perenne. È qui che troviamo i resti di una cittadella messapica fortificata e alcune grotte.
Il paesaggio rurale di Salve, infatti, offre al visitatore uno spettacolo di inimmaginabile bellezza. Il Canale Fano, delimitato dalla dolce collina nota come Serra di Spigolizzi, si sviluppa lungo due rami paralleli che si approfondiscono di una ventina di metri rispetto al territorio circostante. Il suo ramo occidentale, conosciuto come Canale Fano, si congiunge con il ramo orientale, denominato Tariano, nei pressi della mitica Grotta delle Fate. Si tratta di uno scorcio idilliaco, dalle molteplici peculiarità archeologiche, geologiche, naturalistiche e paesaggistiche.