I Messapi erano gli abitanti dell’antica città di Hyriae, che i Romani chiamarono poi Vereto, situata sull’omonima collina.
Ai suoi piedi sorgono due monumenti di fondazione medievale: la Chiesa di San Giovanni Battista e il mausoleo funerario c.d. Centopietre; sulla sua sommità, invece, la Chiesetta della Madonna di Vereto venne edificata sui resti di più antichi edifici di culto.
Si parte dalla piazza antistante la Centopietre e la Chiesa di San Giovanni Battista; dalla provinciale che collega Patù alla marina imboccando una stradina in salita.
Giunti all’altezza della Strada Vicinale Serre II si attraversa un sentiero sterrato posto sul versante orientale della collina di Vereto, in una posizione piuttosto elevata che permette, volgendo lo sguardo ad oriente, di ammirare un panorama molto suggestivo che spazia da Montesardo al faro di Santa Maria di Leuca.
Ci si addentra nell’area archeologica in direzione della cinquecentesca Cappella dedicata alla Madonna di Vereto, dove si vedono alcune strutture murarie relative alla preesistente chiesa paleocristiana, e in via Uschia Pagliare, dove si conservano i ruderi del circuito murario sud-occidentale di Vereto.